Lo smartphone come occhio elettronico

Abstract

La cultura dell’inclusione: perché la mentalità inclusiva fatica a prendere piede.
L’accessibilità è sempre un costo? L’importanza di progettare accessibile
Design for all vs. inclusione: le principali differenze, quando uno e quando l’altro.
Abbattere le barriere con la tecnologia: Internet of things – dimostrazione misurapressione, controllo multi-dispositivo – bose frames + apple watch
L’importanza della fotocamera: Lo smartphone come occhio elettronico. Lettura di testi in tempo reale, fotografare e leggere i documenti cartacei.
Lettura dei QR code su prodotti già esistenti (medicinali o alimentari)
Impiego delle tecnologie per lavorare con gli altri. Workshop coi qr, testimonianza dell’happiness workshop, utilizzo degli strumenti on line – cloud, google form, ecc- per sostituire il cartaceo col digitale, dove possibile. Dimostrazione di utilizzo postit con i qr code, e loro lettura.

Dove

Track 1

Quando

Venerdì dalle 14:00 alle 15:00

Speaker:

Elena Brescacin
Accessibility Expert at Digital Entity - NTT DATA
LinkedIn

Foto di Elena Brescacin

Bio:

Elena Brescacin è una inclusive designer e tester dell’accessibilità di siti e app mobile presso l’azienda Digital Entity, NTT Data Italia.
Non vedente dalla nascita e appassionata di tecnologia fin dal 1989, trova le migliori soluzioni tecnologiche per semplificare l’uso di computer, smartphone e tablet da parte di persone con disabilità visiva e fornisce feedback alle aziende per rendere i prodotti lanciati sul mercato (inclusi elettrodomestici e dispositivi medicali) facili da usare per tutti, indipendentemente dalla disabilità.
Dal 2013 collabora con la redazione del portale NvApple - www.nvapple.it - specializzato in soluzioni accessibili basate su prodotti Apple.
Dal 2018 collabora con l'associazione culturale DramaBooks - www.dramabooks.it - scrivendo trame per sceneggiati audio e trovando effetti sonori per audiolibri
e dal 2019 ha attivo il blog "PlusBrothers racconti positivi" -
www.plusbrothers.net - una contro-narrazione che combatte lo stigma sull'HIV.