Abstract
Il workshop nasce dai risultati del progetto europeo LINKS (links-project.eu), il cui obiettivo è quello di comprendere come utilizzare i social media e le piattaforme di crowdsourcing in situazioni di emergenza.
Nel corso del workshop i partecipanti sono coinvolti nell’analisi di accessibilità e inclusività di applicazioni usate per la comunicazione durante le emergenze, al fine di identificare alcuni elementi che aiutino a capire come costruire soluzioni interattive più inclusive.
Come posso costruire un'app o una piattaforma che sia realmente inclusiva?
Come attualmente definisco il livello di inclusività di una piattaforma interattiva?
Quali sono gli aspetti più importanti da considerare?
Quali strumenti vorrei vedere e quali informazioni ricevere attraverso un'app per le emergenze?
A chi si rivolge il workshop
In particolar modo a persone che hanno professionalità tecniche, ma è comunque aperto a tutti.
Numero massimo di partecipanti
20
Dove
Aula Workshop 1 situata al 1° Piano
Quando
Venerdì 20 maggio 2022 - dalle 11:30 alle 13:00
Bio:
Antonio Opromolla insegna Visual Communication e Digital Transformation alla Link Campus University, dove si occupa di diversi progetti di ricerca nell'ambito dei processi di trasformazione digitale nell'ambito dei servizi pubblici. Nell'ambito del progetto LINKS si occupa delle attività di comunicazione ed exploitation.
Bio:
Sara Bonati ha conseguito il dottorato in Geografia e, dopo aver collaborato con diverse università in Italia e Portogallo, dal 2017 lavora presso l'Università di Firenze. Principale focus del suo lavoro è la vulnerabilità sociale e la resilienza di fronte al rischio di disastri e al cambiamento climatico. Attualmente lavora al progetto europeo H2020 LINKS.
Speaker:
Olga Nardini
Ricercatrice @ Università di Firenze
LinkedIn
Bio:
Laureata in Scienze e Tecnologie Geologiche nel 2020, dopo un anno di assegno di ricerca, attualmente è studentessa di dottorato presso il dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze con lo scopo di studiare e valutare vulnerabilità, percezione del rischio e resilienza legati a fenomeni e processi naturali. Attualmente sta collaborando al progetto europeo H2020 LINKS.