La Comunità Sorda segnante e le persone con pluridisabilità e sordocecità al tempo del coronavirus [WORKSHOP]

Abstract

Nel periodo di chiusura e distanziamento sociale causato dal COVID-19, la comunità sorda segnante italiana, che potenzialmente sarebbe potuta rimanere del tutto isolata ed esclusa dall’informazione a livello nazionale, ha invece reagito all’emergenza utilizzando i social e le tecnologie visive in modo agile ed efficiente.

In particolare, per quanto riguarda i bambini sordi, la comunità sorda ha organizzato diverse attività interattive in LIS producendo una serie di materiali estremamente utili e divertenti come giochi e quiz, favole, narrazioni e recite teatrali.
E se è stato difficile per tutti non poter vedere i parenti, i colleghi, non poter fare una chiacchierata con un amico, lo è stato ancora di più per le fasce più deboli e indifese: la società giustamente si è preoccupata per gli anziani, per i bambini, per i disabili.

Ma c’è una categoria di persone ancora più in difficoltà, ovvero i bambini e ragazzi sordi pluridisabili che utilizzano per comunicare esclusivamente la lingua dei segni, e i bambini con sordocecità che utilizzano diverse modalità comunicative. La tecnologia è venuta in aiuto alle persone con sordocecità e con pluriminorazione psicosensoriale.

A chi si rivolge il workshop

Il workshop si rivolge a tutta la cittadinanza! In particolare si rivolge a individui, genitori e professionisti che operano con bambini/ragazzi sordi (o udenti non verbali) che usano la Lingua Italiana dei Segni per comunicare (LIS), nonché con persone con sordocecità e con pluriminorazione psicosensoriale.

Requisiti dei partecipanti

Nessun requisito in particolare.

Numero massimo di partecipanti

20

Dove

Aula Workshop 1 situata al 1° Piano

Quando

Sabato 21 maggio 2022 - dalle 14:45 alle 17:00