Abstract
Il contributo intende ripercorrere l’uso della parola “accessibilità” all’interno del contesto del progetto. Intende presentare l’evoluzione che il concetto di accessibilità ha assunto nel tempo, nella normativa, nei contesti d’uso, nelle teorie, rilevando le sue differenziazioni con altre discipline ed espressioni affini a quella di design accessibile (Accessible design).
Design universale (Universal design), design inclusivo (Inclusive design), design per tutti (Design for all), sono sinonimi? E se no, cosa li differenzia? Quali sono i principi, quali i metodi, di cui ognuna di queste espressioni si avvale e di conseguenza quale di queste locuzioni risulta essere più appropriata in specifici contesti d’uso e settori, piuttosto che essere l’espressione di “filosofie” del progetto.
Dove
Track 3 (Aula Tocca e Impara, 2° Piano)
Quando
Venerdì 20 maggio 2022 - dalle 11:30 alle 12:15
Speaker:
Dina Riccò
Professore associato @ Politecnico di Milano
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Bio:
Professore associato di Disegno Industriale al Politecnico di Milano, Dipartimento di Design. Laureata in architettura, Dottore di ricerca in Disegno Industriale, suo principale tema di ricerca sono le sinestesie applicate al design, ai multimedia, all’accessibilità dei contenuti audiovideo. Responsabile del gruppo SAV Lab (Sinestesie AudioVisive). Cura l’attivazione di una convenzione fra l'Istituto dei Ciechi di Milano e il Politecnico di Milano (dal 2006) per la collaborazione in attività didattiche e di ricerca sui temi dell’accessibilità nella disabilità sensoriale.