Abstract
Il mondo dello sviluppo mobile diventa ogni anno sempre più frammentato grazie a framework di sviluppo che vanno incontro a programmatori provenienti dalle più diverse esperienze di sviluppo. Tutti questi framework hanno però uno stesso punto di arrivo: creare applicazioni iOS o Android. Sono loro infatti ad offrire le caratteristiche di accessibilità che l’utente finale percepisce e un buon framework accessibile è quello che offre un’interfaccia chiara e completa a queste caratteristiche.
Negli anni il progresso in direzione dell’accessibilità non si è mai arrestato, ma a seconda dei framework si possono notare differenze in termini di funzionalità, semplicità di utilizzo e di capacità di adattarsi ai cambiamenti che iOS e Android hanno introdotto.
Oggi vediamo come hanno inteso il progresso due tra i più moderni framework: SwiftUI e .NET MAUI. Il primo, nativo iOS, si offre come successore della decennale libreria UIKit; il secondo, cross-platform, come successore di Xamarin