Abstract
Sono passati 20 anni da quando l’accessibilità è diventata un obbligo per le Pubbliche Amministrazioni (PA) e 3 anni da quando questo obbligo è stato esteso ai privati con un fatturato superiore ai 500 milioni di euro. Anche se ci sono alcuni dati pubblici rispetto al livello di conformità dei sistemi, tanto delle PA quanto dei privati (es. dichiarazioni di accessibilità, monitoraggi dell’AgID), è difficile affermare quanto questi obblighi normativi, e le norme tecniche collegate, abbiano concretamente migliorato la vita delle persone con disabilità che utilizzano (o vorrebbero utilizzare) siti web e applicazioni mobile nella loro vita privata e lavorativa. Per questo motivo, Ergoproject, ASPHI, IWA, BMS-CoDe Unit (Università di Twente), INVAT e il team degli Accessibility Days, hanno deciso di indagare, tramite un sondaggio, le abitudini di utilizzo e la qualità dell’esperienza delle persone con disabilità con i servizi web nella loro quotidianità.
